Psilocybe baeocystis: il fungo dimenticato dell'Oregon

Psilocybe baeocystis

Il Psilocybe baeocystis, un raro fungo produttore di psilocibina, si distingue tra i suoi omologhi del genere Psilocybe. Questi funghi crescono in habitat specifici, spesso su legno o pacciame in decomposizione, il che li rende un po' difficili da individuare. Tuttavia, la ricompensa per chi li trova è innegabile.

Sebbene coltivare P. baeocystis in casa possa essere complicato, la coltivazione all'aperto in climi temperati può dare risultati. Questi funghi sono moderatamente potenti e contengono livelli di psilocibina che vanno da 0,15% a 0,85%, il che li rende una scelta interessante.

Nonostante sia meno popolare di altre specie di Psilocybe, la P. baeocystis ha un fascino unico. Scoperta originariamente a Eugene, in Oregon, nel 1945 e successivamente documentata scientificamente, questa specie è un'aggiunta relativamente "nuova" al mondo degli psichedelici.

Questo articolo approfondisce i seguenti argomenti:

Psilocybe baeocystis è quello che è
L'evoluzione della specie.
Potenza ed effetti del fungo
La dose di P. baeocystis
Se è appropriato per il microdosaggio
Dove trovare Psilocybe baeocystis
Come riconoscerlo
doppelgänger riconosciuti di Psilocybe baeocystis
Come può essere coltivato
Dopo la raccolta, come vanno preparati i funghi?
Come utilizzare i funghi per l'alimentazione
L'uso di P. baeocystis è consentito ovunque nel mondo

Che cos'è Psilocybe baeocystis?

La Psilocybe baeocystis è una rara specie di fungo che produce psilocibina e che si trova in alcune regioni degli Stati Uniti e del Canada. Questo fungo sfuggente è stato identificato per la prima volta nel 1945 a Eugene, in Oregon, ma è rimasto relativamente sconosciuto per oltre un decennio.

Il nome scientifico della specie, "Psilocybe baeocystis", deriva dalle parole greche "Baeo" (che significa "piccolo") e "cystic" (che significa "vescica"). L'origine esatta di questo nome rimane un mistero, ma potrebbe essere legata all'aspetto del fungo.

La Psilocybe baeocystis è caratterizzata da un cappello bulboso con bordi arrotolati, simile a una vescica. I funghi sono relativamente piccoli, con cappelli di diametro compreso tra 15 e 55 millimetri (da 0,6 a 2,2 pollici) e gambi di lunghezza compresa tra 5 e 7 centimetri (da 2,0 a 2,8 pollici).

Nonostante la sua rarità, Psilocybe baeocystis ha una storia intrigante, inizialmente associata all'avvelenamento da funghi, ma poi riconosciuta per il suo contributo alla scoperta della baeocistina e della norbaeocistina, due importanti alcaloidi presenti nei funghi Psilocybe.

La storia di Psilocybe baeocystis

Nonostante sia una specie relativamente "nuova" di fungo allucinogeno, è stata scoperta solo poco più di 80 anni fa. Esaminiamo il suo passato in modo più approfondito.

1. La scoperta e la denominazione di Psilocybe baeocystis 

Il primo campione della specie che in seguito sarà definita "Psilocybe baeocystis" fu prelevato a Eugine, nell'Oregon, nel 1945.

L'identificazione di Psilocybe baeocystis come specie separata non può essere ricondotta a una sola persona. Gli scienziati che hanno inizialmente caratterizzato e dato il suo nome binomiale, invece, sono ben noti.

La specie è stata descritta in letteratura solo nel 1958, 13 anni dopo la sua scoperta. La specie è stata originariamente nominata e descritta nella letteratura scientifica dal micologo tedesco Rolf Singer e dal micologo americano Alexander H. Smith.

2. Psilocybe baeocystis: Un fungo "mortale"? Fungo

Pochi anni dopo, nel 1960, uno sfortunato incidente legato alla Psilocybe baeocystis destò preoccupazione in Oregon. L'evento comprendeva la tragica morte di un bambino e diversi casi di avvelenamento.

In particolare, il famoso micologo Paul Stamets è venuto a conoscenza dell'incidente quando Alexander H. Smith ha condiviso le foto del "pericoloso" fungo ritenuto responsabile degli avvelenamenti negli anni Sessanta. Mentre le foto ritraevano chiaramente un esemplare di Psilocybe baeocystis, Smith ha menzionato la presenza di altre specie non identificate nel cortile dove il bambino è stato fatalmente avvelenato.

Nonostante la mancata identificazione di queste altre specie, Psilocybe baeocystis è stata ritenuta responsabile degli sfortunati eventi, anche se è probabile che il vero colpevole sia un altro fungo.

All'inizio degli anni '60, i ricercatori decisero di indagare su questa specie per scoprirne la composizione chimica alla luce degli avvelenamenti riportati. Nel 1962, i ricercatori R. G. Benedict, L. R. Brady e V. E. Tyler Jr. fecero una scoperta importante quando rilevarono la presenza di psilocina nel fungo. I loro risultati furono pubblicati sul Journal of Pharmaceutical Sciences.

Sebbene non siano state trovate tossine letali durante la profilazione di questo fungo, esso ha portato con sé una reputazione di pericolo per diversi anni.

3. La scoperta di due nuovi alcaloidi

Con una reputazione in precedenza incompresa, questo fungo è stato sul punto di essere etichettato come "mortale" nelle guide delle specie. Tuttavia, nel 1967 e nel 1968, i chimici Albert Leung e Ara Paul hanno fatto una scoperta rivoluzionaria identificando due alcaloidi correlati che prendono il nome dalla specie Psilocybe baeocystis: la baeocistina e la norbaeocistina.

La scoperta di questi alcaloidi triptaminici ha accresciuto notevolmente l'importanza scientifica della Psilocybe baeocystis. Successivamente, questi composti sono stati trovati in numerose altre specie contenenti psilocibina, molte delle quali fanno parte del genere Psilocybe.

In seguito a questa scoperta, sia i ricercatori che gli appassionati di controcultura degli anni '60 furono affascinati da questo fungo. Con l'avanzare degli anni '70, le storie di avvelenamenti mortali associati alla Psilocybe baeocystis svanirono nell'oscurità. Questo fungo psichedelico divenne un punto fermo nelle mani degli appassionati di micologia e degli psiconauti durante quel decennio di trasformazione.

4. L'"ascesa e la caduta" di Psilocybe baeocystis

"Il dottor Andrew Weil una volta ha salutato la Psilocybe baeocystis come il 'secondo fungo psichedelico più ambito dell'Oregon', subito dopo il potente Psilocybe azurescens. Tra la fine degli anni '60 e la metà degli anni '90, questo elusivo fungo ha goduto di una notevole attenzione nella letteratura scientifica. Stimati ricercatori come Jochen Gartz, Gaston Guzman, Jeremy Bigwood e Paul Stamets lo citavano spesso nei loro scritti.

Tuttavia, le luci della ribalta si sono poi spente e oggi la Psilocybe baeocystis rimane relativamente oscura. Si è ritirata nell'ombra, oscurata da specie più diffuse e facilmente coltivabili.

Per chi è alla ricerca di funghi psichedelici, la Psilocybe baeocystis è un reperto raro, con incontri poco frequenti tra i cercatori. Eppure, continua a incuriosire micologi e psiconauti esperti. La sua importanza nel mondo dei funghi psichedelici è degna di nota, in quanto è stata il catalizzatore per la scoperta della baeocistina, un composto irresistibile".

La potenza e gli effetti di Psilocybe baeocystis

Sebbene la Psilocybe baeocystis non sia così potente come altri funghi produttori di psilocibina, come la Psilocybe semilanceata o la Psilocybe baeocystis. Psilocybe azurescensma presenta una potenza superiore rispetto alle comuni varietà di Psilocybe cubensis, come ad esempio Insegnante d'oro o il ceppo di Koh Samui.

La presenza di psilocibina e psilocina in Psilocybe baeocystis è stata inizialmente identificata nel 1962 da R. G. Benedict, L. R. Brady e V. E. Tyler Jr. Qualche anno dopo, in una coltura saprofita di P. baeocystis, A. Y. Leung e A. G. Paul hanno rilevato anche baeocistina, desmetil e norbaeocistina.

Solo nel 1981 Beug e Bigwood hanno condotto un'analisi completa, registrando le concentrazioni di psilocibina, psilocina e baeocistina in un campione di Psilocybe baeocystis".

Le concentrazioni di triptamina psichedelica trovate in Psilocybe baeocystis erano:

  • Psilocibina: Da 0,15% a 0,85%
  • Psilocina: Da 0,01% a 0,59%
  • Baeocistina: Da 0,01% a 0,10%

Questi dati collocano la specie alla pari dei ceppi di Psilocybe cubensis con potenza superiore alla media e dei membri del genere Panaeolus, come Panaeolus cyanescens.

La maggior parte delle specie contenenti psilocibina provoca effetti comparabili. Le specie che generano maggiori quantità di psilocina, invece, hanno una comparsa più rapida degli effetti. Rispetto ad altre specie, Psilocybe baeocystis produce livelli di psilocina relativamente elevati.

  • Alterazione della percezione del tempo
  • Allucinazioni visive e uditive
  • Emozioni intense
  • Maggiore introspezione
  • Esperienze mistiche (spirituali)
  • Cambiamenti nella percezione di sé
  • Creatività potenziata
  • Aumento dell'empatia
  • Aumento della socievolezza
  • Euforia
  • Miglioramento dell'umore
Psilocybe baeocystis

Qual è la dose di Psilocybe baeocystis Funghi?

Se volete sapere esattamente la quantità (in milligrammi) di psilocibina e psilocina che state assumendo, è difficile calcolare una dose precisa di Psilocybe baeocystis. La potenza di questa specie è estremamente variabile, con alcuni campioni che producono appena 0,15% di psilocibina e altri che arrivano a 0,85%.

Possiamo ipotizzare un dosaggio "approssimativo" di psilocibina e psilocina combinate, pari a 10 milligrammi per grammo di fungo secco, sulla base delle informazioni attualmente disponibili sul contenuto di triptamina psichedelica della Psilocybe baeocystis. Tuttavia, come già detto, questo dato è soggetto a cambiamenti.

Di seguito sono riportati i dosaggi approssimativi della combinazione psilocibina/psilocina in peso secco e milligrammi per Psilocybe baeocystis: Per saperne di più come dosare i funghi psichedelici

  1. Dose bassa: 1 grammo (10 mg di psilocibina/psilocina)
  2. Dose media: 1,75 grammi (17,5 mg di psilocibina/psilocina)
  3. Dose elevata: 3,5 grammi (35 mg di psilocibina/psilocina)
  4. Dose eroica: 5 grammi o più (50 mg di psilocibina/psilocina)

Microdosaggio Psilocybe baeocystis 

Se state pensando di microdosare la psilocibina, i funghi Psilocybe baeocystis possono essere una scelta eccellente grazie alla loro minore potenza, che rende più facile un dosaggio preciso. Tuttavia, la loro distribuzione limitata potrebbe indurvi a optare per una varietà più accessibile come la Psilocybe cubensis o una specie diffusa localmente.

Se vi imbattete in una zona produttiva di P. baeocystis o la coltivate con successo, potete prepararla per il microdosaggio senza alcuno sforzo.

Capire il microdosaggio:

Una microdose comporta l'assunzione di una quantità sub-percettiva di una sostanza psichedelica, come la psilocibina. Ciò significa che la dose è troppo bassa per indurre forti effetti psicoattivi. In genere, una microdose di psilocibina è compresa tra 50 e 100 milligrammi di funghi secchi e circa 5-10 milligrammi di psilocibina/psilocina. Le quantità esatte possono variare, ma 50 milligrammi di prodotto essiccato non dovrebbero contenere più di 10 milligrammi di triptamine psichedeliche.

La maggior parte degli utilizzatori preferisce un programma di microdosaggio settimanale o intermittente, ritenendolo sufficiente per ottenere i benefici desiderati.

In alcuni studi il microdosaggio è stato associato a un miglioramento del benessere, dell'umore, della creatività e delle funzioni cognitive. Molti individui affetti da patologie come ADHD, ansia e depressione hanno riferito di aver tratto sollievo da microdosaggio psilocibina, anche se i risultati possono variare.

Quando si sperimenta il microdosaggio di Psilocybe baeocystis o di qualsiasi altra sostanza psichedelica, è fondamentale farlo in un ambiente controllato. Queste sostanze agiscono in modo diverso sugli individui, quindi la sperimentazione iniziale dovrebbe essere condotta a casa prima di incorporare le microdosi nelle attività quotidiane.

Dove si può trovare Psilocybe baeocystis Funghi?

Il fungo Psilocybe baeocystis, poco comune, può essere trovato nelle regioni temperate ed emiboreali. Non è frequente come Psilocybe cubensis e Psilocybe azurescens, quindi è difficile trovare campioni.

Finora questi funghi sono stati trovati solo in alcune località degli Stati Uniti e del Canada, in particolare nel nord-ovest del Pacifico (Stati Uniti). Crescono a grappoli, ma la loro dispersione è generalmente scarsa, rendendo difficile la raccolta di quantità significative.

I funghi P.baeocystis hanno una distribuzione geografica ristretta e preferiscono un ambiente specializzato. Si tratta di una specie di Psilocybe che prospera su materiale organico in decomposizione come tronchi, cippato e lettiera di foglie.

Questa specie sembra essere sinantropica, ovvero capace di crescere in un ambiente creato dall'uomo. Psilocybe baeocystis, come Psilocybe cyanescens (il fungo dal cappello ondulato), può essere trovato in aiuole e orti, sotto le siepi dei giardini e in altri ambienti botanici pacciamati.

La Psilocybe baeocystis, a differenza di altre specie amanti del legno come P.cyanescens e P.azurescens, non mostra una "preferenza per le latifoglie".

Poiché il legno delle conifere è eccessivamente acido, le specie di Psilocybe amanti del legno spesso prosperano esclusivamente su trucioli e pacciame di legno di latifoglie. I funghi Psilocybe baeocystis sono stati identificati mentre crescevano su tronchi e trucioli di legno di diversi tipi di conifere e latifoglie.

I funghi P.baeocystis fioriscono dalla fine dell'estate all'inizio dell'inverno nella loro regione geografica limitata (il nord-ovest del Pacifico). Formano "grappoli", ma sono molto più dispersi di molte altre specie di Psilocybe, come P.cubensis e P.semilanceata (funghi Liberty Cap).

In genere si trovano in "gruppi sciolti" piuttosto che in ammassi stretti, o in numerosi funghi solitari distribuiti in un'ampia regione. In contrasto con questa affermazione, diversi micologi hanno identificato la specie che cresce in gruppi "cespitosi", anche se questo sembra essere un evento poco comune.

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Cosa fanno i Paesi Psilocybe baeocystis I funghi crescono in?

La Psilocybe baeocystis è stata identificata per la prima volta in Oregon, ma successivamente è stata segnalata in alcune altre località. Finora questa specie è stata trovata solo in aree degli Stati Uniti e del Canada, anche se potrebbe esistere in varie regioni termiche ed emiboreali del mondo.

Psilocybe baeocystis è stato identificato e registrato di seguito:

  • Oregon (USA)
  • Washington (USA)
  • Columbia Britannica (Canada)

Potenziali avvistamenti di questa specie sono stati segnalati anche in North Carolina, New Hampshire e Maine. Tuttavia, questi avvistamenti non sono stati confermati e i campioni provenienti da questi Stati devono ancora essere ottenuti e segnalati ufficialmente.

Come identificare Psilocybe baeocystis 

La raccolta di qualsiasi fungo selvatico comporta una certa dose di rischio. È fondamentale conoscere la specie in questione, così come i suoi sosia e le specie mortalmente velenose presenti nella vostra zona.

L'identificazione di Psilocybe baeocystis e di altre specie di questa rarità è forse più pericolosa di quella di specie di funghi comuni. Quando si cerca Psilocybe baeocystis, la possibilità di raccogliere e identificare erroneamente una specie simile è sostanzialmente più alta perché il fungo in questione ha meno probabilità di essere trovato.

Quando si cercano specie di funghi non comuni, può essere deprimente perché si può andare avanti per settimane senza scoprire un solo esemplare.

L'intelletto motivato e lo spirito deluso sono inclini a commettere errori. Se vi trovate "in affanno" nella ricerca di una specie di fungo rara, è bene distogliere per un attimo lo sguardo dal terreno e cercare un fungo più comune per risollevarvi il morale.

Se desiderate andare alla ricerca di Psilocybe baeocystis, assicuratevi di acquisire un secondo, terzo o addirittura quarto parere sui campioni raccolti prima di ingerire i funghi.

1. Cappelli di funghi

La Psilocybe baeocystis ha una corona che va dai 15 ai 55 millimetri (da 0,6 a 2,2 pollici). Appare bulbosa ma conica, con margini che si curvano verso l'interno negli esemplari più giovani ma che raramente diventano planari nei funghi adulti. Una volta che il velo si è rotto nei funghi maturi, il bordo del cappello ha un aspetto increspato che a volte pende verso il basso.

I cappelli hanno un colore che va dal marrone oliva scuro al marrone buccia e sono lucidi quando sono bagnati e opachi quando sono essiccati. I cappelli dei funghi umidi e giovani contengono una pellicina gelatinosa staccata, una sottile membrana simile a una pelle che circonda il cappello, e sono appiccicosi al tatto.

La polpa è relativamente sottile e si ammacca facilmente. Quando i cappelli da semimaturi a maturi vengono ammaccati, producono una tonalità bluastra che può anche apparire leggermente verde nei campioni più vecchi. 

2. Lamelle

I funghi Psilocybe baeocystis hanno lamelle di colore grigio o marrone cannella. Sono strettamente distanziate e aderiscono al gambo tramite un attacco sinuoso (tacca liscia).

Nei funghi più giovani, un velo parziale ricopre le lamelle; questo velo ha un aspetto simile a una ragnatela e si stacca completamente dal gambo senza lasciare un anello evidente nei funghi sporulati.

3. Gambo (stelo)

I funghi Psilocybe baeocystis hanno stipi lunghi da 5 a 7 centimetri (da 2,0 a 2,8 pollici), spessi da 2 a 3 millimetri (da 0,07 a 0,12 pollici) e di lunghezza uguale o subuguale.

Il gambo è di colore chiaro o marrone, con filamenti bianchi simili a una ragnatela che lo percorrono per tutta la sua lunghezza. Spesso il gambo diventa arancione all'apice (vicino al cappello).

È fragile al tatto e pieno di fibre sciolte, che possono essere viste quando sono spaccate. La base del gambo è fittamente riempita di rizomorfi, filamenti di micelio simili a radici che creano una "radice bulbosa".

4. Spore

Le spore di Psilocybe baeocystis sono di colore bruno-violaceo scuro, con una faccia oblunga e una vista laterale ellissoide asimmetrica.

(8,5) Da 9,5 a 13,7(17) mm x (5) Da 5,5 a 6,6(7,1) mm (micrometri).

I basidi (strutture portatrici di spore) hanno quattro spore. Mancano i pleurocistidi (una grossa cellula presente sulla faccia branchiale del basidio).

Le impronte delle spore appaiono di colore marrone scuro violaceo.

Psilocybe baeocystis Somiglianze

Come già detto, è fondamentale informarsi sui vari sosia di qualsiasi specie di fungo si cerchi. Se sapete come distinguere i sosia dalla specie che state cercando, non dovrete commettere errori potenzialmente fatali.

È fondamentale capire che il termine "sosia" si riferisce alla vostra conoscenza della ricerca di funghi e della specie Psilocybe baeocystis. Se avete studiato bene il fungo, non dovreste confonderlo con nessun fungo "sosia".

Anche se le distinzioni sono minime, ci sono sempre differenze tra le cosiddette specie sosia e il fungo che si sta cercando.

A questo proposito, ecco alcune specie che possono essere scambiate per Psilocybe baeocystis da cercatori inesperti:

1. Gallerina marginata 

Psilocybe baeocystis
Gallerina marginata 

Somiglianze? I funghi Galerina marginata assomigliano nell'aspetto ai funghi Psilocybe baeocystis. Entrambe le specie hanno lo stesso colore e le stesse dimensioni.

Differenze? Sebbene queste due specie siano simili, alcune caratteristiche le differenziano. Psilocybe baeocystis non ha un anulus (un anello del velo) prominente intorno al gambo, mentre Galerina marginata ce l'ha. L'impronta delle spore di G.marginata è marrone ruggine, mentre quella di P.baeocystis è marrone violaceo.

La Galerina marginata è chiamata "Galerina mortale" o "Funeral Cap" per un motivo. Questa specie presenta dosi letali di amatossina che possono causare gravi danni al fegato e ai reni e, in alcune circostanze, l'insufficienza totale degli organi.

2. Hypholoma fasciculare 

Hypholoma fasciculare 

Somiglianze? Hypholoma fasciculare assomiglia ai funghi Psilocybe baeocystis. Entrambe le specie hanno una colorazione del cappello simile e i funghi immaturi hanno una forma bulbosa del cappello. Le impronte delle spore di entrambe le specie sono ugualmente di colore marrone violaceo.

Differenze? Nonostante le somiglianze, dovreste essere in grado di distinguere questi due funghi: Psilocybe baeocystis è più grande e più gialla di Hypholoma fasciculare. Anche le lamelle sono più compatte e di colore giallastro.

Tossicità? I decessi dovuti al consumo di Hypholoma fasciculare sono poco frequenti. La specie, tuttavia, è tossica e può indurre dolore allo stomaco, nausea e, in alcuni casi, paralisi temporanea e perdita della vista.

3. Specie nella Cortinarius Genere 

Somiglianze? Alcune specie di Cortinarius hanno qualità visive paragonabili ai funghi Psilocybe baeocystis. Possono avere colori e forme del cappello che vanno dal marrone al castagno, nonché dimensioni dei funghi paragonabili.

Differenze? La maggior parte delle specie di Cortinarius presenta impronte di spore marrone ruggine e un velo parziale che copre le lamelle fino alla sporulazione del fungo.

La tossicità varia a seconda delle specie di Cortinarius. Alcune includono sostanze chimiche che possono danneggiare il fegato o i reni e, in situazioni estreme, indurre un'insufficienza d'organo.

4. Specie nella Leratiomyces Genere

Psilocybe baeocystis

Alcune specie di Leratiomyces condividono tratti visivi generali con Psilocybe baeocystis. Il colore, le dimensioni e la forma del cappello e del gambo possono essere identici. Alcune specie presentano impronte di spore che vanno dal marrone-viola al nero-viola.

Differenze? La maggior parte delle specie di Leratiomyces presenta una o più caratteristiche distintive che li differenziano dai funghi Psilocybe baeocystis. Alcuni hanno un anulus, altri hanno spore multicolori e altri ancora variano per dimensioni, forma e colore.

Tossicità? La maggior parte delle specie di Leratiomyces non è tossica. Molte di esse, tuttavia, non sono considerate commestibili e possono causare disturbi gastrici da lievi a gravi se consumate.

5. Altre specie di Psilocybe

Molte specie di Psilocybe presentano somiglianze con Psilocybe baeocystis.

I colori del cappello, le dimensioni del fungo, la forma complessiva, le ammaccature blu, la struttura delle lamelle e il colore delle spore possono essere sorprendentemente identici tra le varie specie di Psilocybe.

Se state cercando Psilocybe baeocystis, probabilmente non vi dispiacerà raccogliere una o due specie di Psilocybe per la vostra collezione.

Tutti generano un po' di psilocibina ma non sono considerati "tossici". Se volete iniziare seriamente a cercare funghi allucinogeni e commestibili, dovete capire come identificare le diverse specie di Psilocybe.

Si può crescere Psilocybe baeocystis A casa?

Sì. La Psilocybe baeocystis può essere coltivata in casa, ma è una specie difficile da coltivare. Se siete interessati a produrre funghi magici per la prima volta, la Psilocybe cubensis è una specie molto più semplice con cui iniziare.

Per saperne di più coltivazione di funghi psilocibinici

In un ambiente artificiale, Psilocybe baeocystis è difficile da sviluppare. Questa specie, come molte altre specie di Psilocybe amanti del legno, è difficile da coltivare con i tradizionali metodi di coltura indoor. Tuttavia, questi funghi sono stati visti crescere in ambienti artificiali come cassonetti per il compost, giardini e orti.

Alcune persone hanno coltivato con successo funghi Psilocybe baeocystis al chiuso utilizzando tecniche come il PF-Tek e il cippato sterilizzato o il letame pastorizzato. Tuttavia, non è un compito semplice e sembra che siano più gli individui che falliscono che quelli che hanno successo.

Se risiedete in un ambiente temperato o emiboreo, probabilmente dovreste coltivare questa pianta all'esterno. In luoghi ombreggiati, si possono creare letti di pacciamatura o di trucioli di legno e iniettare le spore. Se queste aiuole sono efficaci, dovrebbero continuare a produrre frutti ogni autunno.

Come coltivare Psilocybe baeocystis Funghi all'aperto

La Psilocybe baeocystis può essere difficile da coltivare in casa. La coltivazione all'aperto, invece, può avere successo se si risiede in un'area temperata o emiborea. Questa pianta amante del legno può prosperare nelle aiuole dell'orto con trucioli di legno o pacciamatura.

Va notato che la coltivazione all'aperto potrebbe essere difficile. Anche se si coltiva con grande cura, le probabilità di successo sono del 50/50. Una serie di elementi esterni imprevedibili possono influenzare il vostro successo. Se siete fortunati, una coltivazione di funghi all'aperto può fornire frutti per diversi anni, richiedendo poche cure.

Ecco come coltivare Psilocybe baeocystis all'aperto:

Psilocybe baeocystis

1. Preparare il terreno di coltura

Per prima cosa è necessario preparare un letto in cui far crescere i funghi. Aggiungete uno strato di compost o di pacciame a un letto vegetale rialzato, seguito da uno strato di trucioli di legno di latifoglie o di conifere. Inumidite il substrato con acqua, ma non bagnatelo completamente.

Il letto può quindi essere coperto con una copertura scura e traspirante finché il substrato non è pronto per essere inoculato con le spore di Psilocybe baeocystis.

2. Ottenere un Psilocybe baeocystis Campione

Dopo aver preparato il letto di funghi all'aperto, dovrete raccogliere un campione di Psilocybe baeocystis. Potreste essere in grado di raccogliere un campione di micelio se risiedete in una regione in cui la specie fiorisce e sapete dove si trova una colonia.

Se si sceglie di raccogliere un campione in natura, è necessario attenersi alle normative ambientali locali, che sono in vigore per salvaguardare il nostro ecosistema. La raccolta di funghi, micelio o piante selvatiche è illegale in molti luoghi, indipendentemente dal fatto che siano psicotropi o meno.

Se riuscite a raccogliere un campione in natura, fatelo in modo corretto e senza avidità. Rimuovete dal terreno una piccola area di crescita miceliare, lasciandone in abbondanza alla foresta.

Il campione di micelio può essere riportato in giardino e piantato nell'aiuola dei funghi. Piantatelo nel substrato e copritelo con del truciolo di legno.

Se non risiedete vicino a una zona di Psilocybe baeocystis, potete raccogliere le spore con una siringa per spore.

Inoculare un letto di funghi all'aperto con una siringa di spore è un po' più complesso che iniettare un pezzo di micelio sviluppato.

I campioni di spore di Psilocybe baeocystis sono disponibili presso alcuni venditori di spore su Internet.

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Se desiderate coltivare Psilocybe baeocystis a partire dalle spore, vi consiglio il libro "Mycelium Running" di Paul Stamets. Il libro include metodi approfonditi per la coltivazione di funghi all'aperto, comprese le specie che amano il legno, utilizzando le spore.

3. Lasciare l'area in pace

Il passo successivo è semplice. È sufficiente coprire l'aiuola con un tessuto nero traspirante per un anno. Anche se l'aiuola può essere lasciata aperta, una barriera permeabile tiene lontane le erbacce mentre il micelio colonizza il substrato.

Assicuratevi di mantenere l'area umida ma non satura durante questo periodo. 

Dopo un anno e l'estate successiva, è possibile rimuovere la membrana (se si desidera utilizzarla) e ispezionare il substrato. Verificate lo sviluppo miceliare muovendo delicatamente una sezione di cippato. La coltivazione di Psilocybe baeocystis è riuscita se si notano molti filamenti bianchi sul substrato.

Lasciate che la natura faccia il suo lavoro. Controllate regolarmente il letto durante l'autunno e dovreste iniziare a vedere i funghi spuntare dalla terra. Prima di raccoglierli, lasciateli maturare completamente e liberare naturalmente le spore.

I funghi continueranno a svilupparsi dal letto in "vampate" fino a quando le temperature non si abbasseranno e la colonia tornerà inattiva. Il letto di funghi può essere tenuto aperto per un tempo indefinito, non importa se spuntano erbacce. I funghi dovrebbero riapparire nella prossima stagione autunnale, auspicabilmente in quantità maggiori.

Come preparare e conservare Psilocybe baeocystis Funghi

I funghi Psilocybe baeocystis devono essere trattati con cura per la conservazione dopo essere stati raccolti in natura o in un sistema di produzione domestica.

Quando sono freschi, questi funghi hanno una durata di conservazione variabile. L'età dei funghi al momento della raccolta, la presenza di inquinanti invisibili e la temperatura di conservazione influiscono sulla loro durata.

Il modo migliore per conservare Psilocybe baeocystis I funghi a lungo termine vanno puliti e asciugati prima di metterli in barattoli a chiusura ermetica.

I funghi Psilocybe baeocystis, essendo relativamente piccoli, si prestano a una facile essiccazione. Una volta raccolti, è possibile pulirli con un delicato pennello da artista, evitando completamente l'uso dell'acqua. È sufficiente un'accurata spazzolatura per rimuovere lo sporco e controllare che non vi siano insetti o muffe.

Una volta puliti, posizionate i funghi su un foglio di carta da forno in un'area con luce soffusa e ventilazione adeguata. Assicuratevi che ci sia un ampio spazio tra un fungo e l'altro e ruotateli periodicamente, idealmente ogni quattro o cinque ore, per garantire un'essiccazione uniforme.

Nel giro di uno o due giorni, i funghi saranno completamente secchi. Si riconoscerà che sono pronti per essere conservati quando i gambi emettono un "crack" udibile quando si spezzano e i cappelli si sbriciolano quando vengono schiacciati.

In alternativa, i funghi Psilocybe baeocystis possono essere essiccati in modo efficiente utilizzando un disidratatore alimentare a bassa temperatura, che riduce notevolmente i tempi di essiccazione.

Dopo aver raggiunto la completa essiccazione, conservate i funghi in barattoli ermetici, aggiungendo uno o due pacchetti di gel di silice per alimenti. La silice funge da essiccante, assorbendo l'umidità residua nell'ambiente circostante e aumentando così la durata di conservazione dei funghi.

Se correttamente essiccati e conservati con questo metodo, questi funghi rimangono vitali a tempo indeterminato. Tuttavia, la loro potenza può lentamente diminuire nel tempo. È consigliabile conservare i barattoli pieni di funghi in un luogo fresco e buio e consumarli entro un periodo di 12-18 mesi per un'esperienza ottimale. Clicca per saperne di più su Come conservare i funghi

Come può Psilocybe baeocystis Essere consumati?

I funghi Psilocybe baeocystis possono essere consumati in diversi modi. Naturalmente, è possibile consumare i funghi freschi o secchi, ma ciò potrebbe non piacere a tutti. Questi funghi non sono da intenditori e, se mangiati crudi, potrebbero causare disturbi di stomaco in alcuni individui.

Ecco alcuni metodi prevalenti per consumare funghi contenenti psilocibina:

1. Mangiare i funghi interi

L'approccio più conveniente per ingerire i funghi Psilocybe baeocystis è quello di mangiarli interi. Possono essere consumati freschi o secchi, semplicemente masticandoli e bevendo una determinata quantità d'acqua. Questo è sufficiente e tipicamente sufficiente per la maggior parte degli individui.

Se volete aumentare la biodisponibilità dei funghi, usate un prodotto chiamato "Lemon Tek".

Immergere semplicemente i funghi nel succo di limone per 15-20 minuti prima di mangiarli aiuta a rompere parte della chitina (pareti cellulari) dei funghi. Può anche favorire la conversione di parte della psilocibina nel metabolita biodisponibile psilocina. Ciò provoca una più rapida insorgenza degli effetti e, in molti casi, una riduzione della nausea e del dolore allo stomaco dopo il consumo.

2. Preparare il tè ai funghi magici

Il tè ai funghi magici è un modo comune di consumare i funghi che contengono psilocibina. È possibile estrarre le sostanze chimiche attive dai funghi e consumarle senza consumare alcun materiale organico, mettendo in infusione i funghi in acqua calda.

Questo metodo di assunzione della psilocibina riduce significativamente il tempo di insorgenza, aumenta il gusto e diminuisce la nausea e il dolore allo stomaco.

Preparare il tè magico ai funghi da Psilocybe baeocystis è semplice.

È sufficiente far bollire un bollitore d'acqua e metterla da parte per farla raffreddare un po' prima di mescolarla con una dose di funghi secchi in polvere in un pallone termico. Una bustina di tisana può contribuire a migliorare il sapore e un goccio di succo di limone può aiutare ad aumentare la biodisponibilità del tè. Dopo un'ora, la parte solida può essere filtrata e il liquido può essere bevuto.

Se volete imparare a preparare il miglior tè ai funghi magici, leggete questo articolo: Come preparare il tè ai funghi.

3. Preparare frullati di psilocibina

I frullati di funghi magici sono un metodo comune per consumarli. Mescolare Psilocybe baeocystis con una serie di gusti fruttati in un frullato è una tecnica eccellente per mascherare le sfumature muschiate dei funghi.

Per quanto riguarda i frullati alla psilocibina, le opzioni sono illimitate. L'uso di sapori forti maschera in parte il gusto dei funghi psilocibinici, ma potrebbe non eliminare del tutto la nausea se lo stomaco è sensibile ai funghi.

È facile preparare frullati di psilocibina. È sufficiente frullare la quantità preferita di funghi Psilocybe baeocystis crudi (freschi o secchi) con una varietà di frutta e succhi di frutta in un frullatore. I componenti possono poi essere mescolati e frullati fino a ottenere una consistenza perfettamente liscia.

4. Preparare gli edibili di psilocibina

La creazione di edibles infusi di psilocibina dai funghi Psilocybe baeocystis rappresenta uno dei metodi di consumo più intricati. La gamma di edibili è piuttosto ampia, da semplici aggiunte come cospargere i funghi su una fetta di pizza a intrugli più elaborati come la creazione di gommosi alla psilocibina. La scelta del commestibile dipende in gran parte dalla vostra determinazione a creare deliziosi e psichedelici manicaretti.

La preoccupazione principale quando si producono edibili infusi di psilocibina da qualsiasi fungo Psilocybe è l'applicazione di calore. Se è vero che la psilocibina, nella sua forma grezza, inizia a deteriorarsi a temperature comprese tra 220 e 228 °C (428 e 442 °F), è opinione diffusa che la psilocibina contenuta nei funghi possa iniziare a degradarsi a temperature superiori a 80 °C (176 °F).

Le prove scientifiche relative alla degradazione della psilocibina a temperature di 80 °C rimangono inconcludenti. Alcuni sostengono che siano necessarie temperature molto più elevate per influenzare significativamente la potenza. Tuttavia, è prudente ridurre al minimo la durata della cottura dei funghi a temperature superiori a questa soglia per attenuare la potenziale degradazione della psilocibina o di altre triptamine delicate.

Mantenere i funghi esposti a temperature superiori a 100 °C (212 °F) per meno di 30 minuti sembra avere un impatto minimo sulla potenza, se mai si nota. Ciò può essere ottenuto utilizzando ricette con impostazioni di calore più basse o introducendo i funghi nel piatto verso la fine del processo di cottura.

Sono Psilocybe baeocystis Funghi legali?

Sebbene la Psilocybe baeocystis e altre specie di Psilocybe possano essere trovate in natura, sono vietate nella maggior parte dei Paesi. Il componente attivo psilocibina è illegale in molti paesi del mondo.

Il possesso di Psilocybe baeocystis, anche se raccolta naturalmente, negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nella maggior parte dei Paesi europei può avere conseguenze che cambiano la vita.

Ci sono buone notizie. Lo status legale della psilocibina e di altre "droghe leggere" sta rapidamente migliorando. La psilocibina è tollerata, depenalizzata o del tutto legale in diverse regioni degli Stati Uniti, dell'Europa e del Canada.

Vale la pena ricordare che, non contenendo la sostanza chimica illegale psilocibina, le spore dei funghi magici sono legali negli Stati Uniti, in Europa e in Canada. Si possono acquistare e raccogliere legalmente le spore per la microscopia, ma una volta coltivate e in grado di far emergere funghi con psilocibina, sono illegali. Clicca per saperne di più su quali psichedelici sono legali in Australia

Diamo un'occhiata alle leggi sulla psilocibina in alcuni luoghi diversi:

Gli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, la psilocibina è una droga vietata a livello federale, che rende illegale il possesso, il consumo o la distribuzione. Tuttavia, alcune giurisdizioni (o città all'interno di particolari stati) hanno legalizzato o depenalizzato la droga per determinati scopi.

Sebbene diversi Stati abbiano modificato le restrizioni sulla psilocibina, questa rimane in qualche modo una droga proibita. Negli Stati Uniti c'è ancora molta strada da fare prima che la psilocibina sia considerata alla stregua della cannabis. I funghi contenenti psilocibina sono difficili da ottenere legalmente da un dispensario affidabile, anche negli Stati "legali".

Ad oggi, sette Stati degli Stati Uniti hanno depenalizzato i funghi contenenti psilocibina:

Vale la pena notare che alcuni degli Stati di questo elenco, tra cui California, Colorado, Massachusetts e Michigan, hanno comuni che hanno modificato le loro leggi sulla psilocibina. Ciò significa che la psilocibina non è del tutto legale in tutto lo Stato e che avventurarsi al di fuori di una città legale può portare in prigione.

Canada

La posizione del Canada nei confronti della psilocibina e dei funghi produttori di psilocibina come la Psilocybe baeocystis presenta uno scenario unico. A rigore, la produzione, la vendita e il possesso di funghi psilocibinici sono del tutto illegali nel Paese.

Esiste la possibilità di ottenere un'esenzione da Health Canada per i pazienti con "condizioni gravi o pericolose per la vita" che possono potenzialmente beneficiare del trattamento con psilocibina. Tuttavia, ottenere tale esenzione è notoriamente difficile.

Ciò che distingue il Canada è la proliferazione di "negozi di funghi magici" che sono sorti in tutta la nazione, indipendentemente dall'illegalità della psilocibina. Sembra che le forze dell'ordine in Canada non diano priorità all'applicazione delle leggi vigenti in materia di psilocibina e funghi psichedelici.

Questo approccio non solo permette alla polizia di indirizzare i propri sforzi verso questioni più urgenti, ma allevia anche alcune delle apprensioni che gli individui possono avere riguardo al consumo di funghi.

Nel prossimo futuro, è plausibile che la psilocibina subisca una trasformazione simile a quella della cannabis in Canada, passando alla legalità del possesso, del consumo e della distribuzione attraverso enti regolamentati dal governo.

Europa

Lo status legale della psilocibina varia nei vari Paesi europei. Sebbene rimanga illegale nella maggior parte delle nazioni, un numero crescente di paesi sta adottando posizioni più indulgenti nei confronti della psilocibina e di altre "sostanze leggere".

Nei Paesi Bassi i funghi contenenti psilocibina sono vietati, ma gli sclerozi che producono psilocibina, comunemente noti come tartufi magici, sono legali per il possesso, il consumo e la vendita. Numerosi "smart shop" nelle principali città olandesi offrono una varietà di specie di tartufi magici.

Il Portogallo, invece, ha depenalizzato tutte le droghe, comprese le sostanze "pesanti" e "leggere". Ciò significa che i funghi contenenti psilocibina come la Psilocybe baeocystis possono essere consumati senza il rischio di sanzioni legali. Tuttavia, la vendita di funghi magici e tartufi rimane proibita, obbligando i consumatori a cercare mezzi alternativi di acquisto.

L'Austria ha depenalizzato tutti i funghi che producono psilocibina, consentendo la coltivazione di funghi Psilocybe senza timore di essere perseguiti, a condizione che non siano coltivati con l'intento di usarli come "droga".

Domande frequenti su Psilocybe Funghi

Rispondere ad alcune delle domande più frequenti sulla Psilocybe baeocystis e sui funghi correlati?

1. Quante specie ci sono nel Psilocybe Genere?

Il genere Psilocybe contiene circa 130 specie riconosciute. Il genere contiene specie che crescono in sei dei sette continenti, con l'eccezione dell'Antartide.

Si scoprono continuamente nuove specie di Psilocybe. Recentemente è stata scoperta una nuova specie di Psilocybe stamens, identificata nelle foreste nuvolose dell'Ecuador. Questa specie, che prende il nome dal grande micologo Paul Stamets, è solitaria e non più alta di un fiammifero.

Ecco alcuni dei più noti Psilocybe specieche si possono acquistare online

  • Psilocybe cubensis 
  • Psilocybe semilanceata 
  • Psilocybe cyanescens 
  • Psilocybe azurescens
  • Psilocybe allenii
  • Psilocybe caerulescens 
  • Psilocybe colombiana 
  • Psilocybe mexicana
  • funghi magici albini
  • Psilocybe tampanensis
  • Psilocybe weilii

2. Qual è il più potente Psilocybe Specie di funghi?

Psilocybe azurescens è la specie di Psilocybe identificata più potente. Secondo una ricerca del 1995 di Paul Stamets e Johan Garts, questa specie produce fino a 1,80% di psilocibina nei funghi freschi e 1,10% nei funghi secchi. Per contestualizzare, si tratta di una potenza circa quattro volte superiore a quella di un fungo Psilocybe cubensis standard.

La Psilocybe azurescens è una pianta amante del legno che cresce naturalmente in una regione ristretta del Nord America. Ha effetti visivi significativi e un solo grammo può trasportare una persona in uno stato di trance psichedelica.

Qualsiasi fungo psilocibinico deve essere trattato con cautela, ma il P.azurescens lo è in modo particolare. Si tratta di un fungo psichedelico molto potente, diverso da qualsiasi altro del genere Psilocybe. Per saperne di più sul il fungo magico più forte

3. Qual è la specie di fungo magico più facile da coltivare?

Quando si parla di coltivazione indoor di funghi contenenti psilocibina, la Psilocybe cubensis si distingue come la specie più facile da coltivare. Questa straordinaria specie di fungo mostra un'elevata resistenza alla contaminazione e prospera in ambienti artificiali.

Per iniziare, potete facilmente acquistare campioni sterili di spore di Psilocybe cubensis da diversi venditori online in tutto il mondo. L'attrezzatura necessaria per la coltivazione può essere elementare ed economica come alcuni vasetti, contenitori e un sacchetto di grano di segale.

Il mercato offre una moltitudine di varianti di Psilocybe cubensis, ognuna delle quali appartiene alla stessa specie ma presenta variazioni in termini di potenza, aspetto e resistenza alla contaminazione.

Tra queste varianti, il ceppo "Golden Teacher" è ampiamente riconosciuto come il più facile da coltivare. Questo particolare ceppo mostra una notevole resistenza alla contaminazione e alle fluttuazioni ambientali. Tuttavia, numerosi altri ceppi condividono caratteristiche simili che li rendono ugualmente "facili da coltivare".

4. Qual è il più comune Psilocybe Specie? 

Il membro più diffuso del genere Psilocybe è senza dubbio Psilocybe cubensis. Questa specie prospera naturalmente in climi diversi in tutto il mondo, con habitat che coprono gli Stati Uniti, il Canada, numerose regioni dell'Asia, l'Australia, il Sud America e alcune zone dell'Africa.

Essendo la specie della famiglia Psilocybe più adatta ai principianti, il P. cubensis gode di una certa popolarità tra gli appassionati di funghi. La disponibilità legale di spore per numerosi ceppi di P. cubensis a livello globale ne facilita la coltivazione e la distribuzione.

Nonostante la sua ubiquità, la Psilocybe cubensis non è presente in natura in Europa. Tuttavia, viene coltivata e commercializzata sia nei limiti della legge che in modo illecito in molte nazioni europee, anche se rimane assente in natura.

In Europa, la specie di Psilocybe prevalente è Psilocybe semilanceata, comunemente nota come fungo del cappello della libertà. Questo piccolo ma potente fungo prospera abbondantemente nei pascoli europei durante la stagione autunnale, estendendosi dalle regioni settentrionali della Lapponia svedese ai paesaggi meridionali dell'Italia.

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